La nostra storia inizia qui
La storia di una famiglia che ha fatto del proprio progetto professionale, un progetto di vita. Tre generazioni a confronto con approcci diversi, modelli di pensiero plasmati nel tempo ma con lo stesso scopo: portare avanti l’azienda che si è fondata sull’amore, le tradizioni e sul lavoro di una famiglia forte e unita.
Tutte le emozioni che compongono questa storia le troverete racchiuse nel sapore dell’olio Perniola, deciso, carismatico, indimenticabile.
Il processo di trasformazione in frantoio avviene tramite macchinari di ultima generazione
Produzione
Siamo molto attenti alla qualità del nostro olio extravergine e ci assicuriamo che ogni singolo processo sia controllato e organizzato nel dettaglio.
Ci teniamo a raccontarvi le linee guida della nostra produzione il cui obiettivo è garantire un alto standard di qualità.
RACCOLTA
La raccolta generalmente ha inizio da ottobre fino a dicembre secondo le condizioni climatiche. Questa fase è critica e delicata perché se le olive non vengono raccolte al momento giusto si rischia la macerazione. La raccolta a mano, detta brucatura, è il miglior metodo anche se molto costoso e lento, perché assicura l’integrità’ dell’oliva. La nostra azienda da sempre effettua la raccolta manualmente o tramite la pettinatura, ossia lo scorrimento di appositi rastrelli automatici lungo i rami e la caduta spontanea delle olive mature per ottenere un olio senza difetti organolettici e con bassissima acidità.
DERAMIFICAZIONE
Le olive vengono portate al frantoio e depositate in appositi contenitori detti comunemente “cassoni” o bins. Prima della fase di frangitura vengono depositate in una tramoggia in acciaio e trasportate in un macchinario chiamato defogliatore, dove vengono eliminati rami, foglie, pietre e terreno eventualmente presenti. Successivamente, le olive vengono lavate, da un apposito macchinario che elimina tutte le impurità,e depositate in una seconda tramoggia di acciaio pronte per la fase di frangitura.
FRANGITURA
Le olive vengono trasportate automaticamente da una coclea in acciaio, in un frangitore a coltelli che ha la funzione di sbriciolare le olive e il suo nocciolo, ottenendo un impasto omogeneo, la cosiddetta “pasta di olive”. L’impasto ottenuto transita attraverso uno scambiatore termico che raffredda o riscalda la pasta, prima della gramolazione, a seconda della temperatura della materia prima.
GRAMOLATURA
L’impasto ottenuto viene rimescolato dolcemente e lentamente per circa 30-40 minuti, garantendo con dispositivi certificati la temperatura sempre inferiore ai 27°, al fine di unificare le molecole d’olio separate dall’acqua. Questa processo si deve svolgere in maniera perfetta , in quanto la corretta gramolatura favorisce uniformità delle gocce di olio indispensabile per la successiva fase di lavorazione.
ESTRAZIONE
La pasta di olive attraversa una centrifuga orizzontale a tre fasi, detta decanter, che, tramite l’azione rotante del tamburo, la divide in 3 prodotti: la sansa vergine di oliva, sottoprodotto inviato al sansificio per la trasformazione in olio di sansa e combustibile; l’acqua di vegetazione, sottoprodotto utilizzato come fertilizzante agricolo nei nostri uliveti e il pregiato mosto oleoso.
SEPARAZIONE
La pasta di olive attraversa una centrifuga orizzontale a tre fasi, detta decanter, che, tramite l’azione rotante del tamburo, la divide in 3 prodotti: la sansa vergine di oliva, sottoprodotto inviato al sansificio per la trasformazione in olio di sansa e combustibile; l’acqua di vegetazione, sottoprodotto utilizzato come fertilizzante agricolo nei nostri uliveti e il pregiato mosto oleoso.
PRODOTTO FINITO
L’olio ottenuto viene stoccato in cisterne di acciaio, aventi impianto di azoto, posizionate in un deposito a temperatura controllata in modo da preservare le caratteristiche organolettiche e chimiche del nostro prodotto.